La teoria polivagale nel cane

La teoria polivagale nel cane

La teoria polivagale nel cane

La teoria polivagale, sviluppata dal neuroscienziato Stephen Porges, è un modello che esplora come il sistema nervoso autonomo regola lo stato emotivo e comportamentale attraverso il nervo vago, con particolare attenzione alle risposte di sicurezza, stress e difesa. Negli ultimi anni, questa teoria è stata applicata non solo agli esseri umani ma anche agli animali, compresi i cani, con implicazioni significative nel campo della riabilitazione e del benessere animale.

Come funziona la teoria polivagale nel cane?

La teoria polivagale si basa sul funzionamento di tre diversi stati autonomici:

  1. Stato di sicurezza e connessione sociale: quando il cane si sente al sicuro, il nervo vago “ventrale” è attivato, favorendo comportamenti di calma, connessione e interazione sociale.
  2. Stato di allerta o lotta/fuga: quando il cane percepisce una minaccia, si attiva il sistema simpatico, che induce una risposta di lotta o fuga. Questo stato porta il cane ad essere vigile e pronto all’azione.
  3. Stato di immobilizzazione o chiusura: nei casi di estremo pericolo o trauma, il sistema parasimpatico (nervo vago dorsale) può innescare una risposta di immobilizzazione, portando il cane a “spegnersi” emotivamente o fisicamente.

Applicazioni pratiche nella riabilitazione comportamentale e nel benessere del cane

La teoria polivagale viene utilizzata per comprendere meglio le risposte di ansia, paura e stress nei cani. Con questa teoria, l’obiettivo è migliorare la capacità del cane di sentirsi al sicuro e favorire stati di connessione sociale. Ecco alcune delle applicazioni principali:

  1. Riduzione dello stress e della paura: capire che un cane in uno stato di lotta o fuga sta reagendo dal suo sistema simpatico permette di intervenire in modo da ridurre il livello di minaccia percepita, utilizzando tecniche che promuovano il senso di sicurezza e comfort (ad esempio, creare un ambiente tranquillo e felice).
  2. Interazione e comunicazione sociale: i cani che si sentono al sicuro tendono a cercare la connessione sociale con i loro umani e altri animali. Attraverso giochi, attività ed interazioni, si può favorire l’attivazione del sistema vagale ventrale, migliorando il comportamento e rafforzando il legame cane-umano.

Conclusione

L’applicazione della teoria polivagale nel cane apre nuove prospettive. Comprendendo come il sistema nervoso del cane risponde a stress e sicurezza, è possibile sviluppare metodi più empatici e efficaci per migliorare il comportamento, ridurre l’ansia e creare un legame più forte con l’animale.

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